L‘albergo situato presso la cascata di Roffla ha una tradizione da molte generazioni. La strada che passa da qui, un tempo, era l'unica via per raggiungere l'Italia attraverso le Alpi; per questo motivo, esso fu un posto di ristoro per uomini e animali.



Nel 1882, con l'apertura della Ferrovia del Gottardo, il traffico di merci calo' in modo considerevole, la famiglia di Christian Pitschen Melchior ne risentÖ­ subito di questa crisi e fu ben presto costretta ad emigrare verso l' America.



Nel frattempo, anche a New York la situazione non era migliore. Un bel giorno Christian Pitschen si recÖ² alle cascate del Niagara. Vide con stupore che quel luogo era diventato una meta turistica ambita, che prometteva lauti guadagni. Decise allora di ritornare in patria con tutta la famiglia per realizzare il proprio sogno: rendere accessibile ai visitatori la cascata della Roffla.


I lavori nella cascata durarono sette lunghi inverni, dal 1907 al 1914. Per aprire la cascata furono necessarie, oltre alle 8000 cariche di esplosivo, una costanza e una resistenza esemplaria.



Negli anni successivi, molte persone furono ospiti della locanda e visitarono l'imponente gola. Negli anni 1950 - 1970 le imprese andarono molto bene. La famiglia conobbe tempi buoni. Successivamente venne costruita la nuova autostrada, che portÖ² il traffico altrove, provocando molti problemi. La famiglia ne risentÖ­, ma con il passare del tempo fino ad oggi, arrivarono e, arrivano ancora tante persone da tutto il mondo per visitare la famosa casacata di Roffla.